Non vi spiegherò entrando troppo nel dettaglio i meriti dell’approccio EMDR, ma vi accompagnerò in quello che è stato il mio viaggio alla scoperta di questa tecnica e di come - nel tempo - sia diventata una modalità con cui ho arricchito il mio lavoro di psicoterapeuta.
Sono una psicologa specializzata in psicoterapia cognitivo-costruttivista e ho sempre lavorato con il mio approccio classico, arricchendolo nel tempo, per esempio, con l’uso del lettino che in alcune psicoterapie rappresenta un vero e proprio strumento di lavoro nel setting.
Dal 2002 quindi, mi sono dedicata al mio lavoro in studio, sempre attenta a restare aggiornata rispetto alle evidenze scientifiche e agli sviluppi della ricerca; sia leggendo articoli, sia partecipando a giornate di formazione che a congressi e convegni dedicati a particolari tematiche.
Ovviamente negli ultimi anni il tema relativo al trauma è stato molto trattato e approfondito. Ho partecipato a numerose giornate di formazione che nel tempo mi hanno motivato a trovare una modalità per sostenere in un modo preciso e ben definito le richieste di aiuto che ricevo, soprattutto dopo il Covid, che si è rappresentato per moltissime persone come un evento profondamente traumatico.
Così ho deciso di affrontare il percorso di formazione in terapia EMDR. Oggi sento di possedere uno strumento in più e devo anche dire che ricevo molte richieste specifiche di supporto con terapia EMDR, che si è rivelato un approccio davvero efficace per tutte quelle tematiche che si rappresentano nella vita delle persone come traumatiche: violenze, maltrattamenti, attacchi d’ansia, abbandoni, incidenti… ma anche diagnosi di malattia, il lockdown stesso in epoca covid ancora oggi è vissuto come profondamente traumatico: moltissime persone si sono sentite private della vita relazionale, degli scambi con le persone in vivo, si sono sentite messe di fronte ad una malattia potenzialmente mortale e purtroppo molto si sono dovuti confrontare con la morte di persone care, il più delle volte senza poter dire loro addio… poterle salutare…
Ad oggi posso dire che nell’approccio EMDR si possono trovare molte risposte a domande specifiche: non bisogna avere timori nel consultare uno specialista psicoterapeuta anche solo per capire se e con quale modalità sia preferibile affrontare un tema di vita o un evento imprevisto, doloroso, generatore di sofferenza.
Con un percorso EMDR si possono affrontare - con molta delicatezza ma con una modalità molto efficace e strutturata, fondata su evidenze scientifiche - tematiche importanti, legate ad eventi specifici o temi di vita con cui ci si confronta da lungo tempo. Se avete qualche curiosità o se volete anche solo avere qualche informazione in più, potete scrivermi o contattarmi senza problemi: per me sarà un piacere rispondere e aiutare a chiarire eventuali perplessità o curiosità!
Dott.ssa Simona Bennardo
Psicologa a Como
Psicologa a Como
Iscrizione Albo N. 5233 del 1999
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